Un rosa che sfrutta la piacevolezza del sangiovese con tocchi aromatici lievi e soffici con una dolcezza soffusa, note agrumate e sapide che si rincorrono su una base di rose, viole e pepe leggero. Idea di vaniglia e cipria melograno e lamponi , sorso sapido con lieve velo tannico che non rovina la dolcezza e l’impressione di levità complessiva.
toscana
Tenuta Montauto Brut Metodo Classico Sangiovese 100%
Fresco diretto scattante, una bollicina particolare che sfrutta l’acidità del sangiovese e i suoi aromi di base per un metodo classico sorprendente che rende giustizia al terroir che lo vede nascere. Naso di agrumi arancio rosso e mandarino, tocco floreale di rosa e una vago cenno di ciliegia e amarena corredate da note di nocciola e panificazione dalla permanenza sui lieviti.
Paolo Gori e il menu di metà primavera, Carabaccia con piselli, erbi e faraona
Paolo Gori ci parla del menu realizzato per i vini di Montauto dalla Maremma. Montauto e l’insolita Maremma del vento. Come le stagioni, cambiano le zuppe e le minestre e in tavola arrivano gli “erbi” e la carabaccia si arricchisce di piselli oltre le immancabili cipolle. Ma non è l’unica particolarità del menu presentato perchè torna la Faraona e la Cinta Senese in versione spiedino.
Bolgheri Rosso DOC Tenuta Meraviglia 2016
Prima annata per il rosso di Tenuta Meraviglia e subito uno squillo e l’idea dell’impronta del vino rosso fresco importante e ricco al naso ma dotato di beva agile e spigliata. Lamponi e ribes rosso, refoli balsamici, alloro e mirto e tocco di marasca preludono ad un bel sorso che ha un impatto molto più lieve di quanto il naso faccia presagire.
Donatella Cinelli Colombini Passito di Traminer 2016
Un vino voluto fortemente da Carlo Gardini marito di Donatella Cinelli Colombini e Violante Gardini per una (vinta) scommessa personale nel produrre un vino dolce insieme alla cantiniera Barbara Magnani
che avesse il carattere di un vin santo toscano ma quella nota stuzzicante e avvolgente che hanno i passiti del nord est. Si pianta traminer aromatico e lo si appassisce in cestini vinificandolo in tini appositi.
Donatella Cinelli Colombini Il Drago e le 8 Colombe IGT Toscana Rosso 2015
Il Drago in questione è Carlo Gardini, papà di Violante Gardini e marito di Donatella Cinelli Colombini circondato dalle 8 donne della tenuta Trequanda nell’Orcia Doc. Ma è anche il sagrantino , vitigno ospite che qui si trova anche per merito di Marco Caprai, che quota per un 15% nell’uvaggio insieme ad un 15% di merlot a dare un connubbio particolare con il sangiovese, un vino di nerbo e carattere che ha nel naso intenso di fichi scuri, datteri, more, caramello, visciole e viole i suoi fattori principali.
Rosato di Bolgheri 2017 Tenuta Meraviglia
I rosati sono la moda del momento ma a Bolgheri sono anche storia…Se qualche decennio fa era il sangiovese l’uva utilizzata oggi lo sono i vitigni del Rodano e bordolesi con una guadagno in termini di tenuta e succulenza. Tenuta Meraviglia ne fa una versione intrigante dal rosa intenso e deciso che ricorda i rosati di Lirac e Tavel a partire da syrah con saldo di merlot.
Vin Santo Felsina Berardenga 2007 Felsina Berardenga
Una meraviglia enoica del Chianti Classico troppo velocemente archiviato negli ultimi anni ma che è capace di prestazioni gustative e aromatiche vertiginose come dimostra questa piccola meraviglia da caratello da uve malvasia, trebbiano e tocco di sangiovese.
Bolgheri Superiore Tenuta le Colonne 2015
Scuro imperioso e ricchissimo anche nel naso, il primo nato “superiore” in casa Le Colonne a Bolgheri mette subito le cose in chiaro con note pepate spezzate e un tappeto di frutta di bosco tra more di rovo, ribes nero, cassis, cardamomo e tostature eleganti da grande cabernet fran (in prevalenza nell’uvaggio che vede anche cabernet sauvignon e petit verdot).
Maestro Raro Cabernet IGT Toscana Felsina Berardenga 2016
Un vino che nasce nel 1987 in piena era supertuscan ma che arriva oggi con smalto e freschezza rinnovati questo Maestro Raro, cabernet sauvignon da un vigneto reinnestato di sangiovese. Naso preciso aereo fruttato scuro ma non inchiostrato con note di ribes nero, more di rovo, lieve pepato, alloro, tabacco kentucky, peperone abbrustolito, sandalo e cannella che lascerebbe immaginare densità e struttura al palato.