Se pensate che i corsi sommelier servano a poco e che siano troppo lunghi, ecco invece qualcosa che vi farà scoprire un mondo completamente nuovo e un nuovo modo di fruire di un prodotto che diamo purtroppo tutti per scontato. E invece ci sono migliaia di aspetti che non consideriamo ogni volta che usiamo l’olio, sia per cucinare (che l’ha detto che va bene uno qualsiasi?!?) che soprattutto come rifinitura di molti piatti. Se siete in zona a Firenze , ecco un corso per voi con il MaestroD’Olio Fausto Borella (tutti i dettagli di seguito): (altro…)
Yearly Archives: 2010
Come abbinare un Moscato d’Asti, non solo dolce con Alessandro Boido
Eccoci con Alessandro Boido di Ca d’Gal nella splendida e lussureggiante serra del Tepidario sotto le farfalle a parlare dei mille colori e profumi del Moscato d’Asti, sottovalutatissimo e sempre relegato come abbinamento ai dolci e invece capace di grandi exploit con vari piatti salati.
Dopo anni di prove e grandi serata con gli chef più quotati d’Italia, ecco una lista di esperimenti che potete fare a casa! (altro…)
La svolta verde di Salcheto, buono giusto ed ecocompatibile: la qualità off grid esiste a Montepulciano
In mezzo ad una serra direi è il momento migliore per parlare del progetto di ecosostenibilità di Salcheto, con la loro attività carbon free. Che vale tanto e dà maggior enfasi alla qualità dei vini dell’azienda, da sempre capace di grandi prodotti nel Nobile di Montepulciano, il Rosso e anche questo sorprendente rosato.
Ne parliamo con Roberto Bosticco, direttore commerciale dell’azienda. (altro…)
Ribollita, la ricetta di Burde
Uno dei motivi più validi per farsi piacere l’autunno e i primi veri freddi è senza’altro gli aromi e la forza che riesce ad infondere nel cavolo nero. Ortaggio mitico per la cucina fiorentina usato e abusato ma che trova da sempre la sua celebrazione ultima nella famosa ribollita. Eccovi la ricetta che più di stagione non si può (da noi però ricordatevi che la trovate di sicuro al giovedì, gli altri giorni dipende…) (altro…)
Dolci tentazioni alla Biennale, non solo Vin Santo domenica 7 novembre dalle 15 alle 20
La Biennale Enogastronomica entra nel vino già da Domenica con una bella occasione per finire il weekend in dolcezza tra le maree inebrianti dei passiti toscani, dai classici ma straordinari vinsanti (Rufina, Montepulciano, San Gimginano, Colli fiorentini) ovviamente da abbinare a cioccolate mitiche come quelle di Andrea Bianchini e e De Bondt, oltre ai consueti Biscotti Mattei (vietato però l’inzuppo ad ogni livello!).
Ecco tutti i dettagli: (altro…)
Come si fa vendere il Barbaresco ai fiorentini, ce lo spiega Daniele Rocca
Impresa mica da poco in effetti. Però se viene direttamente da Londra Daniela Rocca e i vini in questione sono così ricchi soavi e leggiadri come il loro Barbaresco le cose diventano già più accettabili. Vediamo come è andata in mezzo alle farfalle a God Save The Wine III! (altro…)
Rifugio Diavolezza, 2978 mt slm St. Moritz
Facciamo pure finta che il panorama non conti, e non è praticamente possibile a tremilametri di quota con delle incredibili vallate bianche a dismisura che si perdono ovunque nel mare del cielo svizzero, e mettiamoci a sedere in questo famosissimo rifugio a pochi km da St Moritz, ovviamente gestito da Italiani. (altro…)
Esistono ancora i cru in Toscana? Angelini ha una risposta
Stando alle etichette di Tenimenti Angelini parrebbe di sì, magari è che sono molto ma molto poco sfruttati per non dire della loro comunicazione. Intanto andiamo a scoprire il cru Spuntali a Monalcino e il Monsenese nel mezzo del Chianti Classico con Gaia Capitani in mezzo alle farfalle di God Save The Wine III. (altro…)
Fattoria il Lago Pinot Nero 2008
Dalla Rufina, terroir vocato come pochi altri in Toscana per questo vitigno, ecco Fattoria il Lago e un prodotto molto francese, delicato e squillante nei suoi profumi esemplari di lampone, caramella ai frutti di bosco e note di liquirizia, anice e cedro. (altro…)
Francesina, ricetta del lesso rifatto con le cipolle da Burde
Oggi non è lunedì ma diciamo è come se lo fosse visto che ripartiamo dopo un po’ di feste. Ecco che presentiamo come ogni lunedì, appunto, il “lesso rifatto con le cipolle” detto FRANCESINA per motivi vari ma ancora non del tutto chiariti. Di sicuro lo sconsigliamo a chi non ama alla follia le cipolle…mentre chi, come molti francesi, va matto per questo ortaggio, ha un “comfort food” mica da poco qui da noi! (altro…)