Il vino più conosciuto di Voltumna è questo “Zeno”, nato nel 2010 per voler unire sangiovese e pinot nero vinificati separatamente. Ma il risultato non era molto convincente e quindi Marzio ha pensato di invece di operare un taglio a livello di vino di cominciare ben da prima a unire le due varietà in maniera sinergica. Utilizzando la differenza di età di maturazione delle due uve si decide di vendemmiare il pinot nero nel suo momento (in genere fine agosto, quasi un mese prima del sangiovese). A fine fermentazione del pinot nero si raccoglie sangiovese in leggero anticipo su maturazione completa e lo si fa partire nel pinot nero a fine fermentazione.
Andrea Gori
Domaine Ragot – Givry rouge 1er cru La Grand Berge 2015
Dal 1760 a Mercurey poi passati con la sede a Givry un centinaio di anni dopo, il Domaine Ragot passa dal fondatore Gabriel Ragot fino all’ultima generazione con Nicolas e il padre Jean Paul a lavorare insieme sulle orme della tradizione famigliare. Vigneti solo su Givry, il vino preferito di re Enrico IV 1553-1610, per un totale di 9 ettari di cui i tre quarti hanno più di quarant’anni di età. La Grande Berge deriva da 2 ettari con età media sui 30 anni con suolo calcareo derivante dalla rottura delle argille giurassiche e limo argillose. Per la sua vinificazione si impiegano quindici giorni di macerazione con macerazione a freddo per i 6 giorni prima della fermentazione.
Sassicaia Bolgheri Doc Sassicaia 2015 Tenuta San Guido
La magia delle annate con il “5” si ripete per questa stupenda interpretazione del gentilhomme di Bolgheri che si veste di colori e intensità al naso davvero mirabile. Sassicaia 2015 si rivela quasi sin da subito nel bicchiere marcando subito a fuoco chi si avvicina al bevante con note profonde di frutta di bosco , refoli balsamici tra eucalipto, timo e profonda macchia tra alloro, lentisco mirto ed elicriso. Impronta forte e decisa e lussureggiante che si diffonde a vari livelli e tocca davvero l’anima per quanto è completo e sfaccettato senza mollezze o eccessi in qualche direzione.
Report da Prowein 2018: Australia biodinamica, Douro Boys, Lanson Champagne e bollicine brasiliane
La scorsa settimana è stata la settimana di Prowein 2018 a Düsseldorf! Una fiera grande e meravigliosa dove puoi assaggiare di tutto… Sono usciti i miei report su Intravino dedicati ai Douro Boys e i loro Porto Vintage, una panoramica delle bollicine brasiliane più significative, una verticale di Champagne Lanson e una rassegna di vini biodinamici dall’Australia.
Primitivo di Manduria Vecchie Vigne Riserva 62 anni anniversario 2014 Cantine San Marzano
Un vino particolare anche per quella zona speciale che è Manduria per questo vitigno, il Primitivo che sta conquistando sempre più mercati mondiali. Una riserva che affina per 18 mesi in barrique e che nasce dai vigneti più antichi tra San Marzano e Sava su terre rosse residuali. L’annata inconsueta e ben più umida e fresca del solito porta un vino particolare energico e fresco che mantiene alte le note classiche del primitivo di frutta scura di bosco tra more , prugne e ribes nero e quel tono selvatico appena accennato misto a note balsamiche, qui tra eucalipto e menta più sandalo e cardamomo a sottolineare la sorprendente freschezza.
Il senso dei formaggi di Romina Marovelli per i vini bordolesi, muffati compresi!
Romina Marovelli con il suo caseificio in Garfagnana è da anni protagonista di eventi e serata di altissimo rilievo grazie alla qualità della sua produzione ma anche grazie alla grande attenzione che presta agli abbinamenti dei suoi prodotti con i grandi vini, una strada non sempre facile come sembra ma fonte di grande soddisfazione se fatti con cuore e metodo. Durante la nostra serata con i vini bordolesi di Chateau Giscours, Chateau du Tertre da Margaux e Caiarossa da Riparbella (che fanno parte della stessa famiglia proprietaria ovvero Albada Jelgersma) i suoi formaggi hanno mostrato grande carattere. (altro…)
Venerdi 23 marzo Sassicaia 2015 & Cinghiale in trattoria da Burde!
Pergolaia IGT Toscana 2013
Il vino d’ingresso alla tenuta di Caiarossa è quanto di meglio si possa trovare per capire l’approccio seguito in azienda ovvero la volontà di unire la tradizione toscana con lo stile bordolese in una maniera originale rispetto alla vicina Bolgheri. Al di là della pratica biodinamica, spicca in questo Pergolaia 2013 (annata attualmente in commercio, quindi con molto tempo in bottiglia rispetto a vini simili) la freschezza e la piacevolezza del sangiovese appena addolciti dalla morbidezza del merlot e la spaziatura del cabernet franc che tolgono la punta di leggero amaro che a volte in sangiovese di queste zone costiere può mantenere.
Cantina della Volta DDR Lambrusco di Sorbara Metodo Classico 84 mesi
Il vino della sfida estrema per Christian Bellei che dal Lambrusco di Sorbara è riuscito a produrre una varietà di vini e stili impensabile fino per chiunque a poco tempo fa. Invece giocando di esperienza sulle pressature, estrazioni e raccolte delle uve di Sorbara è riuscito anche nell’intento di produrre quello che appare di primo acchito come un controsenso ovvero un vino famoso per la sua immediatezza giovanile portato fino agli 84 mesi sui lieviti e soprattutto capace di emozionare e piacere. Un vino chiamato DDR ovvero Degorgiatura Dosaggio Recente.
Disponibile la mia dispensa enoica mensile per capire il vino! Sommelier Wine Box di Marzo è online e parliamo di acidità del vino
Con molto piacere vi presento la mia collaborazione con il bel progetto Sommelier Wine Box che ha raccolto un notevole supporto con un crowdfunding qualche mese fa… L’idea è davvero bella perchè i ragazzi si sono proposti di diffondere il piacere e la conoscenza della degustazione del vino mediante un invio mensile di 3 bottiglie accuratamente scelte per spiegare un concetto specifico del vino. E così dopo il tema 0 di apertura affidato a Fiorini, Boninsegna, Scandogliero – detti I Tre Moschettieri Sommelier dal Veneto con le loro storie legate al Lago di Garda andiamo in giro per l’Italia a parlare di Acidità e Freschezza.