Esordio per questo uvaggio di Sangiovese Merlot e Syrah che ricrea nel bicchiere atmosfere della maremma meno conosciuta. Note di pepe, sottobosco primaverile, macchia mediterranea, ciliegie e marmellata di fragole, leggero lampone, liquirizia, mora e caramello. (altro…)
Bevute
Solatio Toscana IGT 2006 Castello di Albola
Minuscolo cru di meno di un ettaro sulla sommità di una collinetta ad oltre 450 mt slm, un clone particolare e unico di sangiovese, una vinificazione da grande rosso del Chianti. Tempo fa sarebbe stato chiamato un SuperTuscan ma oggi sarebbe il momento di considerarlo un Chianti Classico Cru con una identità forte raddese appena un pò forzata e arrotondata dalla barrique. (altro…)
Champagne rocks! Wine&Music alla prova delle bollicine francesi, ecco come è andata
Gossip, Editors, Tina Turner, Simple Minds, 009 Sud Sound System…ne avevamo accennato anche lo scorso anno che nella teoria dell’abbinamenot vino e musica la bollicina è per forza di cose rock ed eccoci quest’anno a scoprire (qui il video con la “teoria“) le affinità tra la petillance francese per eccellenza e la musica rock di artisti rock. Vediamo come è andata domenica sera questo insolitissimo aperitivo a base Pommery e Henriot , le due maison presenti al Festival (però cavolo già due case di champagne che intervengono a Degustibooks….si vede che stiamo crescendo!). (altro…)
Wine&Music Biodinamica: note e vini dissonanti a Degustibooks
Riuscita e molto partecipata edizine di Wine&Music a Degustibooks quest’anno con una sessione che vedeva 6 vini biodinamici (qui le foto) alle prese con abbinamenit dissponanti e atmosfere molto particolari. Leonello Anello ha introdotto alla agricoltura e vitivoltura biodinamica dopodichè Mirco Mariotti è entrato nel merito della teoria dell’abbinamento musica-vino (qui il video esplicativo). E alcuni risoltati molto positivi non si sono fatti attendere…vediamo vino per vino abbinamenti e degustazione… (altro…)
IXE Tempranillo di Toscana IGT 2007 Pietro Beconcini
Sulla via francigena che passava da San Minitato e per tutta la Toscana qualche pellegrino deve essersi portato qualche barbatella dalla Spagna e questo significa che molta della Malvasia Nera non è tale bensì il celeberrimo vitigno spagnolo Tempranillo. O almeno lo è di sicuro a San Miniato da Leonardo Beconcini nella Vigna alle Nicchie, substrato ricco di fossili conchiliferi e terreno ideale per questa uva. Se ne produce un vino importante e quasi passito secco, il Vigna alle Nicchie appunto già recensito qui, e dal 2007 questo IXE, versione più leggera e bevibile “da tuti i giorni”.
Vediamo com’è: (altro…)
La rivoluzione rossa del Castello di Ama: una galleria continua di arte e vino
Niente politica, please. solo la magia e la purezza di un luogo del nostro Chianti Classico che è riuscito a portare in alto il nome e il prestigio del Chianti Classico ricorrendo a passione, tecnica ed arte. La stessa arte che oggi è il modo di comunicare di Marco Pallanti e Lorenza Sebasti.
Arte moderna, concettuale, da vivere e da respirare, spesso ai limiti della performing art ma che alla fine del percorso (qui tutte le foto) ti fa capire i vini del Castello molto meglio di qualsiasi guida, sommelier o esperto di turno. E ti insinua pure il dubbio che magari forse anche il vino, una forma d’arte lo è. (altro…)
Goldberg Reserve Deutschkreuz Burgenland J. Heinrich 2006 Osterreich
La domanda sui vini austriaci all’ultimo concorso Miglior sommelier d’Italia ha fatto tremare i concorrenti e in effetti se è facile individuare qualche grandissimo bianco tra riesling e gruner veltliner non è altrettanto agevole indicare grandi rossi. Di ritorno dalle ferie in Austria, Zio Giuliano mi ha fatto cosa gradita portandomi una cassetta da 6 all star di vini rossi dall’ex impero, tra cui questo già molto noto di J. Heinrich.
E di sorprese se ne trovano, specie nei prezzi in genere piuttosto alti, qui ad esempio siam a € 28,90!
Li vale? (altro…)
Aglianico del Vulture DOC Re Manfredi Terre degli Svevi 2001
La Basilicata è tornata sugli scudi grazie al congresso AIS e di Aglianico e vulcano ne è stato riparlato molto. Passata la moda, restano i vini di cui almeno una decina di cantine che ogni anno producono prodotti di livello altissimo. E stavolta approfondiamo il discorso dell’invecchiamento di questa tipologia, esaminando un 2001 che dovrebbe essere al suo (quasi) massimo livello. In esame il Terre degli Svevi Re Manfredi 2001, gruppo GIV.
Ecco il video: (altro…)
Morellino di Scansano Val delle Rose Cecchi DOCG 2008
Morellino di Scansano Val delle Rose, introduzione di Michele e degustazione a seguire. Già che ci siamo, introduciamo un concetto fondamentale ovvero che degustare un formaggio è cosa ben diversa dal degustare un vino. Che nello specifico è molto piacevole e diretto, come si confa ad un Morellino di Scansano davvero DOCG. Abbinamento con formaggi poco stagionati e carni anche rosse.
Tutto nel video! (altro…)
Tutti in famiglia da Pinchiorri per il Coevo: 47 stelle a tavola per un vino di Terroir Toscano
24 ristoranti rappresentati per un totale di 47 stelle Michelin, nonostante io abbassassi la media il parterre ieri da Pinchiorri era di quelli davvero memorabili, ma ancora più bella era l’atmosfera di famiglia che regnava con Giorgio, sua figlia, Annie, i cuochi i maitre e i sommelier giunti da ogni parte d’Italia per l’evento, ovvero la “prova su strada”, e che strada!, del gioiello di famiglia Cecchi, ovvero il Coevo, un ambizioso tentativo di riassumere la storia della Toscana del vino e di lanciare una sfida al futuro. Ieri per lo meno, vinta in pieno. (altro…)