abbinamenti

PVK Olmaia: la blanche della Val D’Orcia e pure il mio aperitivo bordo vasca 2010

Okay che le piscine non hanno ancora riaperto ma io andavo cercando ormai da un pò un alternativa alle bollicine classiche, alle birre dozzinali e agli amati breezer. Quindi è stata una notevole fortuna che dal Belgio (che di là proviene questo stile birrario, la blanche appunto) sia arrivato fino nella Val D’Orcia questo modo di intendere la birra da ogni dove e ogni tempo. (altro…)

Abbinamento cibo vino rosso e dolci il Rosso e il Nero #8

Prosegue e si conclude il nostro breve discors sugli abbinamenti cibo vino (qui la prima parte se ve la foste persa) e ci dedichiamo alla regina della nostra tavola e al più importante dei vini ovvero la carne e il vino rosso. Tutti siamo bravi ad abbinare Nobile di Montepulciano o Chianti Classico alla Bistecca alla Fiorentina ma cosa succede se le cose si complicano? Aggiungiamoci anche una grande carrellata di dolci (con vari esempi pratici) e giungiamo quindi al tasto dolente ovvero, gli “abbinamenti impossibili” che ci sono, eccome se ci sono!

E partiamo ovviamente dai bianchi visto che eravamo a Montepucliano e all’Anteprima Chianti Classico  neanche 3 settimane fa…dove non sono mancati banchetti a base di carne e interminabili sfilate di dolci e dolcezze. (altro…)

Selvapiana (Chianti?) Rufina DOCG 2007

Freschissimo e quasi floreale, viola croccante e sinuosa, frutta di bosco esploiva, nota dolce di arancio in evidenza ma soprattutto una grande viola molto territoriale. Bocca sapida e fresca, ancora un filino da sistemarsi ma che gioca, e vince, alla perfezione sul tema del vino semplice, accattivante e da osteria.

E sarebbe un complimento….per esempio in sala è stato ottimo anche sul papero in umido.

di seguito il video: (altro…)

Bowmore 15 Darkest – Islay

Finalmente un torbato e che carattere! 15 anni in botte per questo single malt cupo e spesso con un torbato penetrante quasi con sentori di gomma bruciata e medicinale iodato. Al naso è davvero difficile capirci qualcosa e una minima diluizione giunge provvidenziale. Ecco che il single malt diviene più docile, floreale, con una nota marina gentile e un torbato che si fa dolce e il finale diviene di miele di castagno… (altro…)

Glen Grant 10 – Speyside

Inizio della “whisky dinner” con un single malt storico, ora di proprietà Campari che a suo tempo fece diventare l’Italia il primo paese al mondo per consumo di Single Malt dopo la Scozia. Profumi dolci e gusto anche molto maltato e fruttato, con un tocco di scorza d’arancio niente male. Non era per niente male sul nostro antipasto ovvero i classici crostini di fegatini poi salame di cinta Senese e fichi secchi e il  mallegato di S. Miniato, specialità dolce/salate di grande impatto e aromaticità. Di seguito i video sulla storia e degustazione del Glen Grant: (altro…)

Single Malt e Pecora: finalmente una whisky dinner da Burde, venerdì 30 ottobre

E’ già un clamoroso successo la Whisky Dinner organizzata con il SMC Single Malt Club di Firenze. un’occasione per unire insieme appassionati del distillato di maggior successo della storia (in festa in questi giorni anche a Milano)  in tutte le sue sfumature ed evoluzioni (assaggeremo single malt anche con 21 anni di  invecchiamento…) e la tanto amata (almeno dalle parti di Burde) pecora in umido, piatto classico della piana fiorentina amato/odiato da sempre. E le combinazioni saranno molte in quella che si preannuncia come una serata dalle emozioni nuove e antiche allo stesso tempo. Ecco menu e abbinamenti: (altro…)

Wine&Music Biodinamica: note e vini dissonanti a Degustibooks

Riuscita e molto partecipata edizine di Wine&Music a Degustibooks quest’anno con una sessione che vedeva 6 vini biodinamici (qui le foto) alle prese con abbinamenit dissponanti e atmosfere molto particolari. Leonello Anello ha introdotto alla agricoltura e vitivoltura biodinamica dopodichè Mirco Mariotti è entrato nel merito della teoria dell’abbinamento musica-vino (qui il video esplicativo). E alcuni risoltati molto positivi non si sono fatti attendere…vediamo vino per vino abbinamenti e degustazione… (altro…)

Tutti in famiglia da Pinchiorri per il Coevo: 47 stelle a tavola per un vino di Terroir Toscano

24 ristoranti rappresentati per un totale di 47 stelle Michelin, nonostante io abbassassi la media il parterre ieri da Pinchiorri era di quelli davvero memorabili, ma ancora più bella era l’atmosfera di famiglia che regnava con Giorgio, sua figlia, Annie, i cuochi i maitre e i sommelier giunti da ogni parte d’Italia per l’evento, ovvero la “prova su strada”, e che strada!, del gioiello di famiglia Cecchi, ovvero il Coevo, un ambizioso tentativo di riassumere la storia della Toscana del vino e di lanciare una sfida al futuro. Ieri per lo meno, vinta in pieno. (altro…)