montecucco

Symposium Nobile di Montepulciano Tenimenti Angelini Riserva 2004 100% Sangiovese

Ampio elegante e sontuoso che lo rende riconoscibile come regale e nobile figlio del suo terroor con molti cenni di evoluzione ma inseriti in un armonico quadro di frutta sotto spirito amarena e prugna insieme a tabacco e resine. (altro…)

Sangiovese IGT Fattoria di Piazzano 2007 (Empoli FI) 100% Sangiovese

Squillante e vivace già dal colore mai troppo carico ma freschissimo. Lato technicolor del sangiovese con lampone e fragola sparati e incalzanti già al naso e anche in bocca la festa continua. Ricco profumato intenso, schietto. Certo la mano dell’enologo lavora pulita e sicura ma più di rimessa che di aggiunta, lasciando libero il territorio di tirar fuori calore e speziature senza forzature ed esagerazioni. (altro…)

Terra e Cielo 2006 Fattoria Castellina – Montelupo (FI) 100% Sangiovese

Comanda la mano dell’uomo qui e da Empoli si arriva quasi fino a Montalcino in un attimo. L’attimo in cui la macerazione si allunga e il sangiovese risponde usando la sua dura scorza e regalando al vino un carattere quasi ilcinese con frutta sotto spirito, tabacco kentucky, humus e sottobosco autunnale, un variegato mondo sottile di brume autunnali e pomeriggi di quiete riscaldati da un calore tergano e viscerale. (altro…)

Prepariamoci alle feste con il Montecucco, la Maremma dei cinghiali, delle mucche Maremmane e i vini di PieveVecchia! Mercoledi 30 a cena da Burde

Giusto per dirvi che, oltre a stasera!, vi aspettiamo da Burde per una cena straordinaria mercoledì 30 novembre con il “Montecucco delle Grandi Occasioni”. La grande Maremma del vino con PieveVecchia e i suoi vini più rappresentativi con un menù  quasi natalizio ricco di idee, dai salumi maremmani ai pici e il favoloso stracotto con la carne della razza maremmana della Tenuta L’Uccellina. (altro…)

Sangiovese 100% in Toscana | Cui prodest?

Nel secolo scorso, soprattutto fino agli anni ’80, l’idea di un vino prodotto in Toscana con il 100% di Sangiovese era qualcosa di eretico e l’unica eccezione (ovviamente Montalcino)  era giusto messa lì per confermare la regola. Troppo poche le zone dove era immaginabile e possibile ogni anno avere una qualità costante e alta da uva così bizzosa e bisognosa di cure e attenzioni grandissime e troppo ampia la sua diffusione in ogni areale possibile. Oggi però è cambiato il clima, la diffusione del vitigno ma soprattutto la conoscenza delle sue caratteristiche. Ecco quindi che da un confronto tra vini completamente ottenuti da sangiovese in quattro province toscane come Arezzo,  Firenze, Siena e Grosseto ha portato a conclusioni interessanti. (altro…)

E la carta dei vini divenne davvero “social”: ecco la #SociaList della blogosfera italiana e non solo

Quante volte ci siamo lamentati perchè la carta dei vini di un locale pare fatta con le guide sotto mano e sempre meno con il cuore e la passione vera per un territorio o un’idea di vino che sia possibile amare  incondizionatamente? Fino a pochi anni fa era impensabile, ma oggi con il web “sociale” (twitter, facebook blog, e altri) è forse possibile costruire una carta che attinga dalla conoscenza diffusa nella rete per realizzare una lista assolutamente originale e con vini tutti da scoprire?

La risposta è già qui e si chiama SociaList . (altro…)

Montecucco e vocazioni nuove della Maremma, Marco Monaci di PieveVecchia

Il Montecucco è quasi sicuramente “the next big thing” dell’enologia toscana e già adesso ha una capacità di attrarre preferenze in maniera speciale. E questo sia che a trainare sia il Sangiovese, a suo agio qui quasi come al di là dell’Amiata, Montalcino, sia che a farlo siano vitigni forestieri come il Syrah del Pieve Monaci (con una superba prova nel 2008) che altre varietà italiche. Ne abbiamo discusso con Marco Monaci di PieveVecchia i all’ultimo God Save The Wine. (altro…)

Terroir e scommesse, Vigliano a Scandicci (FI): intervista a Paolo Marchionni

Storia che conferma idee e supposizioni sulle vocazioni dei suoli e di tanti luoghi della Toscana, anche al di fiori delle rotte classiche dei grandi vini. Vigliano e Paolo Marchionni ci raccontano come si fa a leggere un luogo e a capire che vino sia possibile creare  muovendosi in zone off. Dove il rispetto per le possibilità del suolo e del clima sono condizioni inderogabili per il successo di un progetto. (altro…)

Da mangiare e da bere, ecco Vignoli 1946 e la proposta integrata vino e salumi

Se c’era un banco cui nessuno ha mancato di fermarsi allo scorso God Save The wine crediamo sia stato proprio quello di Vignoli 1946, un’azienda che unisce la produzione di Chianti Classico tradizionale con vezzi moderni a quella di lavorazione della carne con salumi intriganti e perfetti in abbinamento con i vini del territorio.

Assaggiamoli insieme ad Aleandro Vignoli: (altro…)

Campidonne di Pietrafitta e altre storie di successo a San Gimignano

Come si fa rinascere e come si valorizza un’azienda storica come Pietrafitta a San Gimignao? Con intelligenza, senso pratico ed estetico (basta dare un’occhiata alle nuove etichette da poco presentate) e soprattutto con prodotti che abbiano in mente non solo un territorio (come le Vernaccia ) ma anche un certo pubblico in cerca di un vino piacevole e immediato con un po’ di stile come il Campidonne.

Ne parliamo con Marco Valiani. (altro…)