terroir

Moraia Vermentino di Toscana 2018

Il vermentino in Maremma sta cominciando a dare segni di differenziazione e attenzione al terroir molto interessanti e peculiari. Qui con Tenuta Moraia siamo nella Maremma dell’entroterra di Follonica con belle influenze del mare ma anche un microclima fresco e ventilato che rende questo vino pimpante arioso speziato e pepato in maniera originale.

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Chianti Classico Poggio Teo Tenuta di Valiano 2015

Un terroir in grande spolvero che di recente ha scoperto la sua vocazione ovvero la Berardenga e un’annata grandiosa come la 2015 che quando non ha dato eccesso di frutto ha dato in Toscana vini di qualità notevole. Qui abbiamo un frutto solare carnoso ed energico molto scuro tra ribes nero, fragole in confettura, prugna e poi alloro, mirto, tabacco e pepe.

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Soave tentazione, l’autunno veronese in edicola su Business People di Novembre

Da poco è terminata la vendemmia sulle colline del Soave e pare davvero che ci sarà preso da festeggiare con la nuova annata adesso in fermentazione e affinamento. Ma le ultime annate e anche la difficile 2014 ci hanno mostrato una delle denominazioni più in salute d’Italia e una di quelle dove si fa continuamente ricerca e squadra per affrontare le sfide sempre nuove dei mercati. In un articolo su Business People di Novembre oggi in edicola proviamo a fare il punto della situazione corredandolo con alcuni recenti assaggi. ! (altro…)

Un Prosecco per le feste, Bisol e il territorio “diffuso” nelle etichette

Prosecco di Bisol per festeggiare il 2012 che si chiude con il lancio di Venissa (il vino di Venezia) e allo stesso tempo lanciare il nuovo anno a God Save The Wine all’Hotel Bernini di Firenze.  E anche una piccola idea ricerca sui territori e colline del Prosecco che cominciano a strutturarsi come dei veri e propri cru… (altro…)

L’epifania dello Champagne | Laherte e la sua musica

Parte seconda del lungo (purtroppo per voi, sempre troppo breve per me) viaggio in Champagne, oggi su Intravino potete leggere il racconto della visita e degli assaggi da  Laherte Freres e le sue 72 microparcelle disposte in tutta la regione. Maison fondie en 1889 a Chavot (vicino Epernay) , conduzione biodinamica senza fanatismi e soprattutto l’epifanico vigneto Les Clos. (altro…)

Le proprietà emergenti di un sistema complesso: la formula della cuvèe di Champagne

Dicevamo (su Intravino) che l’Ambassadeur de Champagne è un concorso molto fuori dagli schemi classici cui siamo abituati, e che va affrontato (l’ho imparato solo quest’anno al terzo tentativo) pensando all’obbiettivo comunicativo che vogliamo raggiungere. E se si decide di usare la matematica e di sfruttare la sua proverbiale precisione e chiarezza si possono ottenere risultati interessanti. Ma come ogni volta che tiriamo in ballo la matematica bisogna stare attenti a non spaventare nessuno! (altro…)

Convegno Biodinamica Cerreto Guidi | Lisa Granchi e la Fermentazione vinaria spontanea: quali lieviti costruiscono il terroir?

Tema annoso e dibattuto quello dei lieviti in vinificazione con la grande “moda” dei lieviti autoctoni in risposta ad anni di lieviti selezionati e prefabbricati dall’industria. Ma che cosa si intende davvero per autoctono e come mai non è così facile stabilirlo ce lo ha spiegato Lisa Granchi dell’Università degli studi di Firenze alla Facoltà di Agraria Dipartimento di Biotecnologie Agrarie Sez. Microbiologia. Il tutto a partire dall’acino d’uva e la sua naturale predisposizione a diventare vino fino alle selezioni in cantina che determinano il vero “gusto” di un vino, spesso più di una cantina che di un territorio. Vediamo come. (altro…)

Sangiovese 100%: Dicatum 2007 Montellori Sangiovese IGT Toscana

Da un vigneto a Cerreto Guidi piantanto dal padre di Alessandro attuale proprietario e direttore dell’azienda, un vino che incarna la leggerezza e la florealità di queste zone coniugandole ad una bella forza da sangiovese di razza.  (altro…)

Sangiovese 100%: Flaccianello della Pieve IGt Toscana 2004 Fontodi

Ricchezza di estrazione e profumi sono due delle chiavi classiche del Flaccianello e non fa eccezione questo 2004 che cogliamo in una fase in cui la frutta è appena calata in vigore e si affacciano note minerali e terziarie in sottofondo. (altro…)