Un scotch dorato che riflette nel bicchiere lo zafferano dello spaghetto cui lo abbiamo abbinato. Un incanto di erbe aromatiche, fiori e note dolci in successione alternate tra tostature e creme. In bocca viene fuori anche un leggero fruttato ma soprattutto quando viene abbinato con la consistenza dello Spaghettone Fabbri e l’aromaticità dello zafferano Pruneti scatta un incanto poco descrivibile… con un amarognolo del whisky che ben contrasta la salsa resa dolciastra dal grasso della pancetta… (altro…)
Bevute
La Mezzanotte di Barzaghi, un Sangiovese schietto da botti di “seconda mano” per il fingerfood di Burde!
Okay, “seconda mano” è una invenzione della tipografia di Mattia che non metterebbe mai il suo amato Sangiovese in siffatte barrique come invece recitava sul depliant del nuovo vino presentato ieri in saletta da Burde. Saletta riempita di stuzzichini e proposte di cucina toscana quanto possibile fingerfood.
E come è andato il battesimo del piatto per questo vino? (altro…)
Aberfeldy 21 – Pertshire Highlands sud occidentali
Finale in dolcezza per la cena per uno whisky altrimenti difficilmente apprezzabile al suo massimo potenziale. 21 anni per avere un single malt ricco e soprattutto elegante con note curiose di pepe rosa, di torrone e liquirizia, quasi frutta rossa in certi momenti. In bocca la frutta secca prende il sopravvento lasciando una sensazione splendida di mandorle e albicocce. E con la torta frangipane… (altro…)
Bowmore 15 Darkest – Islay
Finalmente un torbato e che carattere! 15 anni in botte per questo single malt cupo e spesso con un torbato penetrante quasi con sentori di gomma bruciata e medicinale iodato. Al naso è davvero difficile capirci qualcosa e una minima diluizione giunge provvidenziale. Ecco che il single malt diviene più docile, floreale, con una nota marina gentile e un torbato che si fa dolce e il finale diviene di miele di castagno… (altro…)
Tartufo bianco, coda di rospo e taglierini ma ad Amsterdam!
In trasferta olandese ma Novembre è sempre e comunque il mese del tartufo e anche da Roberto’s all’interno dell’Hilton Apolloaan non può mancare, specie se si aspira ad essere uno dei migliori ristoranti italiani di città. E stasera davvero il percorso è stato in crescendo e gustosissimo con abbinamenti non banali ad opera del sommelier Francesco, davvero bravo a farmi divertire. Per esempio su una tartare di carne e tartufo servireste mai un Cannonau Riserva del 2006? O un Primitivo di Manduria sulla coda di rospo? (altro…)
Glen Grant 10 – Speyside
Inizio della “whisky dinner” con un single malt storico, ora di proprietà Campari che a suo tempo fece diventare l’Italia il primo paese al mondo per consumo di Single Malt dopo la Scozia. Profumi dolci e gusto anche molto maltato e fruttato, con un tocco di scorza d’arancio niente male. Non era per niente male sul nostro antipasto ovvero i classici crostini di fegatini poi salame di cinta Senese e fichi secchi e il mallegato di S. Miniato, specialità dolce/salate di grande impatto e aromaticità. Di seguito i video sulla storia e degustazione del Glen Grant: (altro…)
Whisky e Pecora, ecco come è andata tra Cucina Toscana e Malti scozzesi
Alla fine il matrimonio s’è fatto eccome! Con tantissimi “ospiti” (più di 40 persone, qui tutte le foto!) la pecora in umido cucinata da Paolo (dopo 4 ore e mezzo di lenta cottura) si è sposata davvero benissimo con il The Balvenie Double Wood 12 anni con le note di sherry del legno e la liquirizia si son amalgamati alla perfezione con il carico di gusto della pecora. Ma non da meno sono stati gli altri abbinamenti come ad esempio il Glen Grant 10 e la sua dolcezza maltata ha fatto un gran contraltare alla rudezza del fegatino toscano nel crostino tradizionale. (altro…)
Vin Santo del Chianti Classico Castello di Albola 2000
8 anni di caratello con malvasia e trebbiano, dopo quasi 5 mesi di appassimento (fino a febbraio!). Il risultato è uno dei Vin SAnto più tipici e personali del Chianti con un naso incantevole di albicocche disidratate e marmellata di pesche rifinite con fico secco e mandorle e una bocca quasi secca, nitida e un finale ammandorlato. (altro…)
Rocca di Montemassi Astraio 2007 Viogner IGT Toscana
Prima annata per questo ormai famoso prodotto inserito nel tasting panel di Zonin (qui trovate tutte le recensioni dei blogger). L’essenza del Viogner c’è tutta con un naso di albicocca e pesca gialla e una nota di camomilla molto convincente , una leggera influenza marina e una nota gessosa molto nobile. (altro…)
Chianti Classico Le Ellere Castello di Albola DOCG 2006
Da un vigneto “cru” di ben 5 ettari, un sangiovese in purezza leggermente passato in botte piccola di secondo e terzo passaggio, rivela un carattere chiantigiano di razza e un naso profondo austero e nobile da grande sangiovese. (altro…)