Andrea Rojas presenta la prima annata del suo vino in San Casciano. L’enologa cilena ci racconta di come si è innamorata di San Casciano e delle sue potenzialità enoiche grazie a questo fazzoletto di terra tra olive e colline dolcissime. L’esordio, sangiovese con un piccolo saldo di cabernet sauvignon , presenta un frutto esplosivo e nitidissimo molto sancascianese.
Degustacene da Burde
Nubio 2019 Petricci e del Pianta Cabernet Sauvignon
Un Cabernet di spessore e impatto questo Nubio di Petricci e del Pianta, tanto balsamico e frutto di sottobosco fresco e che mette golosità di berlo. Ingresso di impatto e struttura , resa più fine da rimandi balsamici di alloro ed eucalipto . (altro…)
Valleprima – “Terre d’Argilla” 2015 – Toscana Ciliegiolo IGT
Artemio Compagnucci di Terre d’Argilla racconta la sua storia d’amore con il Ciliegiolo e l’importanza nella storia dei vitigni italiani. La sua versione in quel di Montespertoli non è l’unica in purezza nel territorio e mostra una vocazione speciale di questo territorio per il vitigno che nel bicchiere mostra muscoli grazia e una eleganza rustica che conquista, soprattutto in abbinamento con carni in umido e salsate.
Venerdi 14 aprile San Casciano Olio e Vino! Un Classico sempre in crescita
L’associazione San Casciano Classico torna in Trattoria con una serata di approfondimento sul Vino e sull’Olio di questo erritorio di eccellenza con abbinamenti gustosi e intensi. Scopriamo a fondo una delle UGA di maggior successo del Chianti Classico con 7 cantine , 7 vini e 7 oli EVO in abbinamento al menu di Paolo Gori dalla ciaccia di Pasqua fino al Dolce e Forte di Caccia passando per zuppa di piselli e pancetti e Pici con le briciole. Come la scorsa volta avremo tanto grande sangiovese in assaggio con un menu che esalterà questo territorio fatto di frutto e intensità, tensione salina e brezze di freschezza sorprendenti. Un territorio dove anche l’Olio extra vergine di oliva è grande protagonista…
Le Serre nuove dell’Ornellaia Bolgheri DOC 2020 Tenuta dell’Ornellaia
Opulenza e stile rigoroso, Le Serre Nuove è progredito molto negli ultimi anni assumendo un rango molto più alto del classico “second vin” della Tenuta. Con il grand vin Ornellaia oggi più elegante e sfumato, Le Serre Nuove diviene l’alfiere della ricchezza sbandierata e salina di Bolgheri tra rimandi fruttati e corposi di more di rovo, mirtilli, cassis, floreale di viola e un cangiante sottofondo speziato e tostato di una complessità invitante.
Petra 2019 Igt Toscana
Petra , grand Vin dell’omonima tenuta a Suvereto, Val di Cornia, sfrutta l’Annata grande e grandiosa nei fatti con una intensità aromatica prorompente, frutto fresco mirtillo ribes nero, oliva, viola candita e rosa marocchina , al contempo note scure di musk, carrube , mallo di noce e macchia mediterranea spalmata su legno nobile di scatola di sigaro (legno di cedro).
Casisano Rosso di Montalcino 2020
Ecco un esempio perfetto della nouvelle vague del Rosso a Montalcino! Note squillanti rosse di lamponi e fragole e melograno si mescolano a note speziate leggere e tostate del legno grande di affinamento. Ma è al sorso che questo Rosso di Montalcino di Casisano 2020 colpisce per come sa essere preciso accattivante senza essere ruffiano ma soprattutto sferzante di tannino e bella profondità.
Aleatico Stillo Petricci e del Pianta Igt Toscana 2020
Daniele Petricci ci racconta di un amore per l’uva aleatico nato all’isola d’Elba è sfociato in un loro vino struggente saporito e perfetto su torte e preparazioni al cioccolato.
Il Repertorio 2021 Aglianico del Vulture DOC Cantine del Notaio
Il classico Aglianico di Cantine del Notaio ha mostrato al mondo di cosa fosse capace questo vitigno su un terreno incredibile come quello del vulcano della Basilicata ormai tanti anni fa ma riassaggiarlo è sempre illuminante per capire se questo vitigno può avere un ruolo nel futuro del vino italiano.
Bakkanali Rosa Igt Toscana 2022
Ecco un vino rosa dalle caratteristiche modernissime e incredibilmente centrato sulle richieste del mercato. Sebastian Nasello e Ugo Fabbri hanno realizzato sull’Amiata con Bakkanali il sogno di ogni sommelier ovvero un vino capace di abbinarsi e rilanciare i gusti e persistente fra loro molto disparate. Nel nostro caso si è rivelato ottimo su polenta e fegatelli ma in tutte le occasioni dove serva persistenza, freschezza, intensità, dolcezza soave, questo rosa si rivela un vino perfetto e incredibile abbinamento. Nel video Sebastian ci racconta come nasce un vino rosa sull’Amiata e come è possibile lavorare enfatizzando le caratteristiche del terrore di montagna.