Annata esemplare e roboante all’epoca che oggi si mostra in gran forma. Il naso di questa Gran Selezione Chianti Classico 2016 “SZ” ha note di lamponi e fragole fresche, poi arancio rosso e viola, componente speziata di pepe, lieve fumè ma soprattutto da l’idea di vino ancora in evoluzione. E’ ancora bello giovanile con solo lievi cenni di (sfiziosa) evoluzione.
chianti classico
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2019
Ormai al decimo anno sul mercato questa Gran Selezione che è stata fra le prime ad essere rilasciata sul mercato per questa tipologia con la 2009. Annata bella questa 2019, di quelle che forse non ricapiteranno mai più e che possiamo cominciare a goderci senza troppi patemi. Al naso ha subito una impronta elegante ma di concentrazione importante. Si sente il territorio, il microclima fresco, belle note di viola e rosa prima che il frutto rosso tra ciliegia, mela rossa, squillanti , poi tabacco, oliva tostata, legno bello e misurato. Un vino sicuro, deciso, asciutto e floreale con grande passo al palato dove si possono godere della bella succulenza di amarene, cacao e arancio, vino luminoso e avvolgente con un tannino ben estratto e ben presente.
Venerdi 15 Marzo i cru di Rocca delle Macìe tra Maremma e Chianti Classico in trattoria
Lodoli Gran Selezione Il Colombaio di Cencio Chianti Classico 2020
La gran selezione Chianti Classico Lodoli precedentemente conosciuto come Montelodoli (era un IGT) mette a frutto le conoscenze sviluppate in questi anni dal Colombaio di Cencio di Andrea Farinetti enologo della casa in termini di vinificazione con grappolo intero. Nel serbatoio d’acciaio inox che avviene la fermentazione del mosto infatti viene messa a strati uva non diraspata e uva diraspata in maniera da alternare la la composizione della di quello che c’è nel serbatoio e i processi che si sviluppano sono varie fermentazioni con diversi lieviti contemporaneamente e che portano la diversa soluzione e composizione percentuale del mosto.
Rocca di Montegrossi Chianti Classico Gran Selezione Vigneto San Marcellino 2017
Marco Ricasoli Firidolfi con il suo consueto garbo e stile presenta la meraviglia del San MArcellino un vino che nasce da due vigneti ed esprime benissimo la ricchezza e la sontuosità che i vini di Monti in Chianti portano con s’è. Questo 2017 è porpora deciso alla vista con note di sangue, ferro, pomodoro confit ma soprattutto una sontuosa ciliegia imperiosa e ricchezza di trame speziate tra il sandalo e la cannella passando da alloro e note di macchia mediterranera. La bocca è morbida, succosa, elegante, piena, decisa saporita lunga con una materia e una saporosità cangianti, estratto sapore e girotondo di spezie finissime, finisce con un lungo futuro e applausi.
Il Colombaio di Cencio Chianti Classico Monticello 2020
Fresco, diretto, immediato e con una gustosità particolare che deriva dal macigno del suolo in cui crescono le viti. Il Colombaio di Cencio Monticello esprime in maniera precisa e accurata il lato di Gaiole più impervio ed etereo ed è un vino con poche concessioni alla ruffianeria. E’ invece vigoroso, fresco con frutto sottile ma profondo, accattivante ma mai svenevole, fresco e piccante, adatto a moltissime occasioni.
Castello di Meleto Chianti Classico Gran Selezione “Poggiarso” 2018
Michele Contartese racconta il progetto di Castello di Meleto e soprattutto la meraviglia di trovarsi e girare tra i cru dell’azienda, tutti estremamente caratterizzati. Poggiarso è l’ultimo ad arrivare sul mercato e tra i vigneti è la più arida e la più fredda tra le tenute. Le pendenze sono alte e l’altitudine sfiora i 530 m slm. Il Sangiovese trova qui condizioni climatiche estreme, che determinano una scarsa produzione ma alta qualità dei vini e dei profumi grazie alle forti escursioni termiche tra giorno e notte, soprattutto in estate.
Capannelle Chianti Classico Gran Selezione 2016
Manuele Verdelli racconta storia e stile di Capannelle, l’azienda più vicina al borgo di Gaiole e che accoglie dall’alto ogni visitatore della città. La Gran Selezione è l’ultimo vino nato in azienda e raccoglie in parte l’eredtà della Riserva ma esprimento garbo e grazia di un sangiovese in quota tra ribes rosso, frutta di bosco scura, rose marocchine e cenni di macchia mediterranea. Il sorso ha sostanza e polpa ma il tannino e la bella freschezza dell’annata lo rendono sorprendentemente lieve e arioso.
I Sodi Chianti Classico Riserva 2018
Andrea Casini introduce la sua azienda da Monti in Chianti e la loro filosofia aziendale fortemente centrata su sangiovese e anche sul canaiolo cui dedicano un vino di bella ricchezza e personalità. Questa riserva ha stile e garbo ma soprattutto la bella dolcezza di amarene e mirtilli con tratti di viola candita e alloro che caratterizzano la 2018 in zona. Sorso di struttura e importanza ma soprattutto di soddisfazione godereccia bevuta da sola e soprattutto con piatti di bella succulenza e aromaticità.
Venerdi 14 Ottobre Villa Trasqua, l’olandese volante del Chianti Classico e le Bitterballen!
Hans Hulsbergen con i figli Alan e Mark sono i proprietari di Villa Trasqua, a Castellina in Chianti. Hans è un grande appassionato di auto d’epoca (dal 2007 sponsorizza e partecipa alla MilleMiglia) e della Toscana in genere. A Castellina è riuscito a creare vini di spessore e intensità fuori dal comune. Insieme all’enologo Andrea Contarino li scopriremo in una serata dalle forti emozioni con nei piatti rimandi olandese e all’autunno con Paolo Gori in cucina.