Armand Heitz riprende in mano il Domaine di famiglia dal 2012, un domaine nato nel 1980 con Brigitte e Christian Heitz con l’aiuto della maison Joseph Drohuin per le prime vinificazioni e che oggi ha cantina propria e vinifica ben 7 ettari tra rossi (Pommard e Volnay) e bianchi (Chevalier e Chassagne). Le vigne oggi sono oggi in biodinamica, un pallino di Armand cui tiene particolarmente, vinificazione attenta in legno e poi affinamento in bottiglia il più lungo possibile. Chassagne Montrachet è famosa per i vini più salati e austeri contrariamente a Puligny con la sua freschezza profumata e Mersault più solari e brillanati. Questo la Maltroie è première cru raro e intrigante che prende il nome dal latino“”Marturetum” che richiama il fatto che questa parcella si trova sopra un antico luogo di supplizio risalente al IV secolo dopo Cristo ma molto probabilmente usato anche come luogo di esecuzioni nei secoli successivi.
firenze
Cantina della Volta “Trentasei” Lambrusco di Sorbara Metodo Classico 36 mesi
Il più scintillante e femminile degli spumanti metodo classico di Christina Bellei mette in risalto forza struttura ed eleganza del Sorbara in questa declinazione da 36 mesi sui lieviti dopo attenta spremitura delle più adatte uva di Sorbara. Colore bellissimo e luminoso porpora e perlage rosa accattivante con profumi di visciola e floreale tra viola e rosa all’inizio poi con note di arancio rosso mescolato alle belle note di pan briosciato e lieviti sempre in secondo piano.
Champagne Philippe Gamet Brut Millesime 2011 – France
Per questo millesimo la componente rossa di uve come sempre per la maison Gamet con sede in piena zona meunier e pinot nero viene completata da un 35% di chardonnay utilissimo in un’annata calda e particolare come la 2011 (tra le più precoci ever nella regione). Al naso spingono tanto per freschezza gusto e stile i crus di Mardeuil, Damery, Fleury-la-Rivière da cui viene la maggior parte delle uve di questa azienda RM con forte attenzione alla pulizia, niente zucchero aggiunto per uno stile schietto diretto ma complesso soprattutto al palato dove si dimostra champagne di razza ottimo per carni anche importanti come il Reale di Calvana arrosto accompagnato da tartufo nero.
Corton Charlemagne GC 2015 2015 Domaine Rollin Père et Fils
Dei quattordini ettari di vigna coltivata su cinque diversi comuni della Côte de Beaune il gioiello di Casa Rollin è forse proprio questo Corton Charlemagne dal Grand Cru che la leggenda vuole individuato proprio da Carlo Magno in persona. Siamo a circa 300 metri in quota nella collina con terreni marnosi. Quello dei Rollin è qui un approccio naturale con certificazione di sostenibilità TerreVitis e minimo intervento in campo e in cantina, solo la tanta passione e savoir faire di varie generazioni al lavoro a partire dalla casa di Pernand-Vergelesses uno dei due comuni che si contendono i grand cru Corton-Charlemagne . Questo Corton Charlemagne grand cru nasce da suoli calcarei e marne molto povere con la classica esposizione sud ovest con vigne di età media piuttosto elevata, attorno ai 40 anni.
Bourgogne blanc Vézelay Elegante 2015 2015 Domaine La Crojx Montjoie
Azienda recente ma con le idee chiarissime, il Domaine La Croix Montjoie è nasce nel 2009 con Sophie e Matthieu Woillez, agronomi ed enologi, e prende il nome dalla croce situata al crocevia di Vézelay e Tharoiseau, tra lo Chablis e Beaune in una sorta di prologo della Borgogna più classica. I vigneti a Vezelay sorgono non lontano dalla chiesa di Santa Maria Maddalena, patrimonio UNESCO e classica tappa del cammino di Santiago. In totale sono 10 gli ettari di proprietà di chardonnay e tutti nel comune di Tharoiseau su una proprietà che riprende la fattoria del vecchio castello omonimo.
Davide Moreau Bourgogne Rouge 2015
Un giovane talento Davide Moreau che dopo una serie di belle esperienze in altre cantine, nel suo domaine di famiglia è già in grado di far vedere cosa vale con i suoi vini di Santenay con il vino di ingresso che beneficia della grande annata e soddisfa appieno con la sua eleganza. Giancarlo Marino ce lo racconta con il suo inimitabile stile e profonda conoscenza della materia.
Mercurey blanc 1er cru En Sazenay 2015 Domaine Tupinier Bautista
Manu Batista è già un grande di Mercurey e dal 2016 opera nella nuova cantina scavata nella roccia. Erede di una famiglia viticoltrice dal 1770 ha le idee chiare per il suo futuro di qualità. Questo En Sazenay nasce da suolo sabbioso argilloso e vigne di età media 50 anni per un totale di poco meno di un ettaro. 5mila bottiglie che nascono dopo 11 mesi di passaggio in barrique e regala note intense dorate e ricche che prefigurano il bellissimo naso con una componente gessosa e affumicate che esalta le componenti fresche di pesca e quasi tropicali che emergono in bocca o quando il vino prende qualche grado di temperatura nel bicchiere.
Brandini Barolo DOCG 2012 La Morra Biologico
Un classico e intramontabile Barolo de La Morra, tradizionale assemblaggio che riesce a mettere in evidenza il carattere fruttato rotondo e saporito dei Barolo di questo comune. La famiglia Brandini è tra le poche e tra le prime a proporre un Barolo biologico e la fragranza e la piacevolezza del frutto sembrano in effetti avere una marcia in più con una continua sottolineatura del bel fruttato di bosco, confettura di fragole e lamponi e le note balsamiche di incenso rose e lavanda a rincorrersi nel naso.
Domaine Chevillon – Nuits St. Georges 1er Cru Les Cailles 2014
Un première cru di notevole importanza per Domaine Chevillon tra i tanti vinificati separatamente nel Domaine a Nuit St Georges. In particolare Les Cailles (il cui nome deriva dalla radice di “sasso” e non di quaglia come si potrebbe pensare) e si trova a metà strada tra Corton e St Georges. Denis e Bertrand al comando del Domaine da qualche anno vinificano uve per più di 13 ettari nel comune e sono capaci di dar voce alle diverse sfumature nella AOC. Non fa eccezione questo Les Cailles, tra i tre vigneti migliori della denominazione, che con i suoi terreni ricchi di argille rosse, su rocce calcaree di età antica, dona ai vini che qui nascono potenza ed estrazione ma sempre e soprattutto finezza .
Nipozzano Chianti Rufina Riserva DOC 2014 Frescobaldi
Il best seller della Rùfina è anche uno dei vini toscani più conosciuti in Italia e nel mondo, un vino che non ha mai paura di giocare il suo ruolo di ambasciatore del Chianti nel mondo. Il Nipozzano Riserva 2014 Lo fa con una ricchezza di naso sempre piacevolissima e impressionante per come trae dalla frutta di bosco nera e rossa le componenti fruttate e di speziatura più ricche e penetranti per sedurre il naso e poi il palato.