Dodici ettari coltivati con passione e modernità dalla famiglia Devillard a partire dal 1996 per questo vino chicca del Domaine Aux Perdrix in cui questo Première cru (monopole al 99%) fa da gemma preziosa in una ricca gamma di vini di spessore e forze non comuni. Siamo vicini al comune di Premeaux-Prissey, suolo argilloso calcareo che esalta la potenza e la ricchezza insita nel pinot nero anche in un’annata difficile come la 2007.
Andrea Gori
Dr. Lippold Urziger Würzgarten Auslese Riesling Mosel vertical 2003-1994-1985
Ovvio che non ci sia bisogno di particolari riprove per capire quanto il riesling sia capace di meraviglie se lasciato invecchiare con calma ma la prova del vigneto Urziger Würzgarten in annate difficili e non memorabili come 1985, 1994 e 2003 è da consegnare alla storia.
Barbera d’Asti Docg 2016 Damilano
La regina degli abbinamenti grassi in Piemonte è sempre e comunque la Barbera con il suo carico di frutta e freschezza che la proietta in un certo campo a giocare incontrastata in tavola. Sono pochi i vini oltre la Barbera d’Asti ad unire così bene ricchezza intensità di profumi di frutta di bosco e spezie ad un sorso piacevolmente acido e ficcante senza le complicazioni del tannino.
La ricetta del Cervello Fritto alla toscana
Ecco una ricetta semplice anche se non adatta a tutti visto che parliamo di cervello (anche se fritto) e quinto quarto ma ancora più gustosa se abbinata ai carciofi fritti che è proprio stagione. Quella del cervello fritto è una storia che appassiona generazione di toscani ma che si trova anche in altre regioni: di certo il successo della serata che abbiamo lanciato in trattoria è stato davvero travolgente. Non è facile da reperire ma basta chiedere al macellaio di fiducia che provvederà a farvene avere un po’ in pochi giorni…ecco qui come procedere!
Grattamacco Bolgheri Superiore 2010
Un vino sublime e meraviglioso che rende giustizia a pieno a quelle che sono le potenzialità di questo grand vin bolgherese finora molto celebrato ma mai assurto nell’olimpo bella denominazione. Decisamente a torto perché in un’annata come questa, ma non solo, dimostra una classe sopraffina e una energia travolgente che sbalordisce il palato dopo averlo sedotto con un naso fine avvolgente ricco di riferimenti fruttati mediterranei e balsamici. Tannini, sapidità, struttura e soprattutto eleganza accompagnano il sorso nel palato tra frutto, spezie e un corpo vibrante caldo e scattante che non pare sedersi mai.
Roche Bellene Bourgogne Chardonnay Vieilles Vignes 2015
Un’annata genorosa ben interpretata in tutta la Borgogna che si riflette in tutti i vini a partire da quelli di ingresso che purtroppo a livello di prezzo stanno prendendo il volo come tutto il resto della produzione borgognotta. Questo Chardonnay nasce dalle mani esperte di Nicolas Potel che con il suo domaine ed è tutto quanto ci si aspetta da un vino del genere oggi ovvero note di agrumi, fiori bianchi, burro, sapido e croccante già al naso per poi proseguire in maniera piacevolmente diretta e saporita al gusto.
Tempo di bollito misto! Ecco le videoricette delle nostre salse
Autunno e inverno sono le stagioni migliori per gustare il bollito misto! A casa è certamente più faticoso e lungo da preparare rispetto al partecipare alle nostre serate in trattoria ma ciononostante pensiamo resti un bellissimo modo per passare delle ore ai fornelli magari in compagnia. E anche se non preparate tutti i 14 tagli di carne previsti potete comunque limitarvi a quelli più diffusi: in ogni caso avrete bisogno delle salse! Fondamentali per reintegrare i liquidi persi nella bollitura ma anche per arricchire il gioco di sapore e contrasti tra morbidezze dolcezze e piccantezza delle preparazioni.
Brunello di Montalcino Riserva Le Due Sorelle 2010 Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari
La grande annata fa sempre il suo dovere a Montalcino e la famiglia Ambrogio e Giovanni Folonari con il gioiello della loro corona dimostrano di avere un sangiovese ricco potente ma anche elegantissimo nei loro vigneti. Questa riserva 2010 ha una polpa e un frutto vividissimo e pulito che balza fuori dal bicchiere con una gioventù inaspettata tra ciliegia, more, fragole e poi un corredo speziato di tutto rispetto tra ginepro, anice, pepe, liquirizia, mirto e toni solari di macchia mediterranea.
Pagus Camilla Selezione Vermentino 2015 Poggio al Tesoro
Un coraggioso tentativo di spostare in alto l’asticella sul vermentino e non solo quello toscano che qui la sfida dichiarata è alla Gallura e i suoi piccoli grandi tesori di freschezza, acidità, aromaticità e finezza. Vendemmia particolare da un cru di viti particolarmente vocate, nove mesi di macerazione sulle bucce fini in acciaio, niente passaggio in legno e una complessità inusitata per il vitigno ne fanno un piccolo tesoro da assaporare già da giovanissimo ma soprattutto da invecchiare come un grande riesling.