Forse il primo spumante in Toscana prima del grande boom, un martinotti lungo 100 giorni in autoclave che garantisce note raffinate di nocciola e lieviti per uno spumante ottenuto con questo metodo unendole a note agrumate e floreali delicate e intriganti.
chianti classico
Tolaini dai supertuscan al Chianti Classico della Berardenga
Una cena informale ma intrigante al Palagio del Four Seasons di Firenze per presentare cosa è Tolaini oggi con Francesco Rosi enologo con la consulenza esterna di Luca d’Attoma, Luca Mittica responsabile commerciale e ovviamente Lia Tolaini mattatrice ispirata della conversazione per capire cosa è l’azienda Tolaini oggi, una realtà importante ma anche emblematica per capire il percorso del Chianti Classico oggi con una profonda riscoperta di terroir e sangiovese dopo la lunga e gloriosa epopea dei Supertuscans.
Paolo Gori, la guancia al sangiovese e il ragù di cinta senese
Sapori toscani profondi quelli di Paolo Gori per esaltare i Chianti Classico e supertuscans di MArchesi Mazzei in quel di Fonterutoli, dai crostini toscani tagliati a mano alla guancia al sangiovese passando per il ragù di cinta senese (per il quale è fondamentale l’apporto di freschezza del sangiovese di Castellina) e la zuppa di castagne e rosmarino.
Il Chianti Classico dei Marchesi Mazzei
Francesco Mazzei opera una disamina attenta delle caratteristiche del terroir di Castellina e le potenzialità in parte ancora inespresse del sangiovese per fare un grande Chianti Classico in questi territori e ci racconta la storia della sua famiglia, vignaioli e agricoltori da 26 generazioni.
Venerdi 9 novembre in trattoria va in scena Clemente, Vino e Convivio con Zeffiro Ciuffoletti e le novelle del Chianti Classico Grevepesa
Il calendario degustazioni da Burde di autunno 2018 è pronto! Prenotatevi per tempo
Nel mentre ci prepariamo ad un poco di riposo estivo non siamo certo stati con le mani in mano! In queste settimane con cantine, produttori, amici vignaioli e importanti relazioni internazionali abbiamo “partorito” il calendario dei venerdì di degustazione dedicati al vino e cibo a Firenze nel prossimo autunno 2018 nella nostra trattoria che da più di dieci anni allietano i vostri calici. Tornano grandi classici come Amarone-Brunello e Bollicine di Natale, una serata sulla Borgogna e due sui nuovi terroir della Toscana come l’isola d’Elba e Riparbella (Val di Cecina). Per la serie del Chianti Classico dopo aver esplorato Radda e Lamole ci dedichiamo a Castellina in Chianti con i Marchesi Mazzei e per i vitigni forestieri prendiamo in esame il Syrah dal Rodano all’Australia passando per Val di Chiana e Cortona…insomma non avete che da scegliere…e prenotarvi per tempo!
Chianti Classico 2016 e Riserva 2015, tutti i miei assaggi su Intravino…e il ritorno di Burde DJ in console!
Grande reportage come ogni anno dalla Leopolda e dalla Chianti Classico Collection 2018 che ha visto in assaggio Chianti Classico 2016 e Riserva 2015. Come ogni anno trovate il report con tutti i miei assaggi su Intravino e date anche un’occhiata alle idee di Leonardo ROmanelli sulla Gran Selezione 2015 e annate precedenti.
Chianti Classico Docg Riserva 2013 Carpineto
L’ultima uscita per adesso da Carpineto nel Chianti Classico racconta una interpretazione molto netta fresca e decisa della DOCG. Il vino è fresco e pimpante nonostante i 5 anni dalla vendemmia e il naso è un sapiente mix di note di squillante viola e ciliegia con belle note di tostatura e spezia da pepe a tabacco passando per tocchi di anice e finocchietto.
Due Donne Toscana-Friuli Sangiovese Schioppettino Vino Rosso
Susanna e Anna (de I Grilli nei Colli Orientali del Friuli) portano insieme i loro vitigni del cuore ovvero Sangiovese e Schioppettino per un vino unico che suggella la loro amicizia. Ma suggella anche un blend particolare che invece di giocare sommando le sue parti intensifica il lato sapido minerale croccante e speziato delle due varietà donando al quadro una nota pulsante e vivacissima che disseta e stuzzica il palato in continuazione.
I Fabbri Chianti Classico Riserva 2008
Annata magra e adattissima al terroir di Lamole che in queste condizioni riesce a tirar fuori grinta e carattere roccioso unico e caratteristico. Note di sottobosco, miele di castagno, confettura di more e lamponi, cassis, floreale ottocentesco e note balsamiche finissime.