Monthly Archives: giugno 2011

Vino di una Notte di Mezza Estate il 21 Luglio Terrazza Bardini: God Save The Wine tra fate e magia…e bollicine!

Dopo aver tenuto a battesimo l’estate con il bagno di folla al God Save The Wine a Fiesole nello splendido Teatro Romano , torniamo  con Firenze Spettacolo (in edicola da oggi il numero speciale doppio estivo) dove tutto è cominciato nel 2010 ovvero la fascinosa Terrazza Bardini, uno degli angoli più suggestivi di Firenze per brindare ad una notte di incantesimi e magie, come si conviene ad una festa che ha il vino al suo centro. In scena data la stagione tantissime bollicine, dalla Champagne al “nuovo” Prosecco colfòndo non filtrato e la Franciacorta, e rossi da scoprire e riscoprire dalla Puglia alla Sicilia  e ovviamente l’immancabile e storico rosso toscano…con l’ottantesimo compleanno di Riserva Ducale Ruffino! (altro…)

Castello di Monterinaldi Chianti Classico 2008

Da Radda in Chianti, ecco il 2008 di Monterinaldi con una espressione di sangiovese vitale e dolce, fresca vivace e allegra come deve essere. Solo acciaio e cemento vetrificato per un vino che sale nel bicchiere con note floreali di ciclamino e viola e soprattutto lamponi, fragole e tanta energia. (altro…)

Quasi sono i personaggi più influenti del vino in rete in Italia? Inbuzzers prova a spiegarcelo

Con questa semplice domanda trappola, i tizi di Inbuzzers hanno fatto discutere non poco su twitter e altrove. Oggi ci sono klout e tanti altri metodi per valutare l’influenza ma nessuno riesce del tutto a soddisfare, specie perchè spesso sono mezzi legati al web appunto e non alla globalità del lavoro che viene svolto ogni giorno da molti personaggi.

Su questo tema e molto altro del vino 2.0 parlo in questa intervista su Inbuzzers. (altro…)

Gabriele del Carlo Miglior Sommelier di Toscana: da Parigi alla Versilia il passo è più lungo di quanto pensiate…

A volte i concorsi sanno essere davvero bastardi, tipo rimandare un’appuntamento che sembra ormai segnato…e Gabriele soltanto oggi ottiene un titolo come quello Toscano, ormai diventato trampolino di lancio per vette internazionali. Certo Gabriele in vetta internazionale c’è già dato che lavora al George V di Parigi (dove era andato anche Enrico Bernardo dopo aver vinto i campionati Toscani). (altro…)

Don Tommaso Chianti Classico DOCG 1999 Principe Corsini villa Le Corti (magnum)

Sangiovese e Merlot da vigneto unico, colore ancora molto vivo e vitale profondo e di spessore, naso dapprima con fruttato evidente poi semprè più occupato da sentori terziari eleganti e compositi. Dalla resina alla radice, dalla china al tabacco e poi frutta sotto spirito, prugna in confettura. (altro…)

Il sistema di qualità Toscana tra Bolgheri, Montepulciano e Montalcino: parla Metina Selezioni

Con Stefano della Giovampaolo di Metina Distribuzione due parole sulla triade di realtà toscane che sostengono il vino regionale ma anche italiano all’estero, dalla tradizione di Montepulciano con Poggio alla Sala e Montalcino con la “novità” Piancornello (bio sotto Sant’Angelo in Colle versante verso la Maremma) fino a Bolgheri con Fornacelle (ancora a conduzione familiare) che rappresenta la sfida di modernità del sistema, vinta da molti punti di vista.

Ecco l’intervista durante lo scorso God Save the Wine.  (altro…)

Bruton Momus Birra

La birra d’abbazia di Bruton è un omaggio sincero alla tradizione belga , maltata , corposa luppolo bilanciato non troppo amaro nè aromatico, naso con tostature tabacco, liquirizia, sandalo , bocca fa sentire corpo ma non diviene mai stucchevole. (altro…)

Colognole Riserva del Don 1994 Chianti Rufina Riserva

Annata non grandissima ma buona, uve sangiovese e in piccola parte colorino, naso con fiori passiti, amarena e frutta sotto spirito e frutta nera e rossa quasi fresca. Naso con note di evoluzione ben caratterizzate ma che si bilanciano bene con il frutto. (altro…)

Tra “litorale” e territorio, come suggerire ed esprimere un luogo con il Vermentino e il Coevo per Cecchi

Due recenti successi per Cecchi tra i vini bianchi con il Litorale Vermentino grazie anche ad un’azzeccata etichetta che comunica spiaggia e voglia di relax e tra i vini rossi con un vino completamente diverso come filosofia e impostazione come il Coevo, progetto in continuo divenire. Ne parliamo con Michele di Cataldo e vediamo come si possa suggerire un territorio e come lo si possa evocare usando mezzi diversi ottenendo in ogni caso emozioni piacevoli e da raccontare.  (altro…)

Vin Santo Sant’Andrea Corsini Villa Le Corti 1999 Principe Corsini

Scuro e ombroso alla vista, al naso è arancio, miele di zagare e fiori gialli ma anche castagno, humus, terriccio e lieve fumè. Poi ancora dattero e spezie piccanti. Bocca estremamente dolce ma non priva di grazie e nitore, specie grazie all’arancio che attraversa tutto il bicchiere. (altro…)