La Maison Gardet è una maison storica radicata a Chigny Le Roses con un archivio di vecchie botti in quercia state per affinare i vin de riserve. Con circa 10 ettari di proprietà che le permettono di avere importante bacino di uve della Montagne e contratti ben condotti anche nella Cote de Blancs. Ma questo Blanc de Blancs è interessante per altri motivi, primo perchè nasce da una solare di minimo 4 vendemmie unite insieme e perchè ha carattere di montagne ben sviluppato del suo chardonnay.
tasting
Champagne Brimoncourt Brut Rosè
Eleganza soave e raffinata per questo rosa dal colore ammaliante, luminoso e acceso, uno dei prodotti simbolo di questa Maison da poco rilanciata e riportata ad un antico splendore. Siamo ad Ay e tanti vigneti di proprietà e in gestione provengono dalla Montagne dando un carattere deciso ai vini di Brimoncourt. Questo rosato nasce dall’aggiunta di un ottimo vino rosso (17%) dalla Montagne in particolare Bouzy , forse il luogo dove nascono i migliori pinot nero rossi della regione.
Sommelier vs Intelligenza Artificiale, Andrea Gori vs ChatGPT4 sul vino siciliano al Vinitaly 2023
C’è ancora spazio e vita per i sommelier in un mondo dove l’intelligenza artificiale ha raggiunto i livelli di ChatGP4? La comunicazione del vino è destinata ad essere stravolta ? I giornalisti del vino farebbero bene a cercare altro di cui occuparsi? A Queste e tante altre domande cercheremo di dare risposta a Vinitaly insieme alla Regione Sicilia e alle sue DOC minori in un convegno in scena lunedi 3 aprile alle ore 16:00.
Giovedi 2 Febbraio Fuori di Taste #1 Pizza Revolution con Stefano Canosci!
Venerdi 3 Febbraio Fuori di Taste #2 con i formaggi del Palagiaccio e i vini del Mugello!
Terre di Lazzaroni Barabba Bianco Colli Orientali del Friuli 2020
Marco Lazzaroni racconta perché si è dedicato al vino nel mezzo della sua carriera di giocatore di rugby ancora nel suo pieno svolgimento. Una opportunità di crescita personale e culturale in quel di Buttrio nell’azienda di famiglia “Terre Lazzaroni” che lo ha investito appieno e nel quale crede molto soprattutto sulle piccole tirature per il momento. Barabba è il friulano di casa cerca di estrarne l’essenza con una lunga macerazione sulle bucce che ne esaltano le note di frutto giallo carnoso e maturo (susina, mela, pera) unito ad un bellissimo floreale di campo, camomilla, fieno, gelsomino.
Terre di Lazzaroni “Cagliostro” Rosso Colli Orientali del Friuli 2019
Siamo dalle parti di Buttrio ed è qui che nasce questo vino dal naso composito e ricco come il colore bello intenso nel bicchiere. Si tratta del primo rosso prodotto dal rugbysta Marco Lazzaroni. Emergono note di mirtillo e cassis, ribes nero e lamponi in confettura, vegetale classico ma leggero, belle le note di senape e verbena. Il sorso è inizialmente arcigno poi si scioglie in rivoli speziati e croccanti con il sottobosco fruttato che torna a ondate insieme al caramello del merlot. (altro…)
Venerdi 11 Novembre Rugby e Vino, Italia vs Francia con Marco Lazzaroni
Masi Costasera Amarone della Valpolicella Riserva 2015
Un vino poco frequentato dal grande pubblico questa Riserva di Amarone che fa dell’opulenza e della ricchezza il suo tratto distintivo, aiutato in questo da un’annata decisamente ricca e calda. La Riserva di Costasera nasce da Corvina, Rondinella, Oseleta e Molinara appassite fino a inizio febbraio (perdono il 40% in volume…) ed è ovviamente un vino impressionante per quantità e intensità di profumi di mirtillo, amarena, lamponi e fragole in confettura, poi arricchito da pepe, lavanda, rose damascate, visciole.
Giovedi 24 Hard Rock Cafè: anche Jon Bon Jovi sotto il palco di God save The Wine!
Siamo arrivati al capitolo 8 dell’avventura rock di God Save The Wine che di nuoto torna sul palco di Hard Rock Cafe. Dal 2010 del resto è la nostra missione ovvero portare lo spirito del rock nel mondo del vino e promuovere un consumo e una comunicazione diversa del vino portandolo là dove normalmente non si riesce ad apprezzarlo. Giovedi 24 febbraio a Firenze (in una serata 35€ tutto compreso vino e cibo servito al tavolo) vi dimostreremo che il vino è sempre stato un ribelle e così come noi, insofferenti ormai alle regole della degustazione classica e sempre pronti a rompere gli schemi ingessati del consumo tradizionale…