Monthly Archives: gennaio 2011

La Toscana di Rocca delle Macìe sull’arista di grigio del Casentino venerdi 4 febbraio da Burde

La Toscana di Rocca delle Macie, da Castellina alla Maremma: tutti i sapori della Tenuta di Sergio Zingarelli, dal Chianti Classico all’Occhio al Vento, dal Sant’Alfonso al Ser Gioveto in una mini verticale MAGNUM 2001 e 2005 e la “chicca” della Riserva 1997 Chianti Classico. E avremo anche modo di parlare del nuovo sito e il blog che ha debuttato da pochissimo

E per mangiare… (altro…)

DOC Maremma, meno assurdo di quanto si pensi?

Lanciato qualche mese fa, il tema dell’eccellenza e della territorialità della Maremma toscana è passato sotto diversi riflettori inclusi gli eventi Maremma Wine Shire, le gare d’appalto per la comunicazione e vaghe proposte legislative che addirittura arrivano a proporre una DOC Maremma sotto cui imbottigliare vini da Capalbio fino alle porte di Bolgheri, una sorta di Toscana II del vino che dall’Amiata si allunga fino al mare e isole comprese. (altro…)

Toscano anche il cioccolato, ci mancherebbe altro! Le novità Amedei per il 2011

Presentate e mangiate a Bacco Natale God Save The Wine, ecco le cioccolate e praline realizzate da Amedei, sempre una delle aziende di riferimento per il Cioccolato Artigianale non solo italiano e toscano. Ne parliamo volentieri con Rudy Cerri e scopriamo come possiamo indulgere un pochino di più con l’amato cacao questo anno appena iniziato… (altro…)

Louis Roederer Vintage Brut Rosé (Millésimé) 2005

Un riferimento tra i rosè millesimati per Louis Roederer, la grande maison con il più alto rapporto (2/3) tra vigneti di proprietà (ben 214) e quelli in affitto. Si staglia subito  con il suo colore scarichissimo al limite dell’ossidato, salmone chiaro. Rivela note di melograno, lampone e ribes ma soprattutto pepe rosa, gesso e pan briosciato, note quasi balsamiche di alloro e menta. (altro…)

Cabreo La Pietra Bianco Toscana IGT 2007 non filtrato in magnum

Non solo per moda ma anche per continuare la sperimentazione che dal 1983 regala uno dei pochi grandi bianchi toscani. La pietra ha sempre dimostrato longevità e carattere, oggi dal 2007 e solo in formato magnum presenta una versione non filtrata (o meglio filtrata in maniera grossolana con filti a sacco) che consentono di preservare sostante e sapori altrimenti eliminati in un protocollo standard da vino bianco. (altro…)

God Save The Wine Il vino che verrà: un grazie a tutti voi

Che siete venuti e avete bevuto, assaggiato, chiesto, confrontato, approfondito e parlato con noi. Una serata bella piacevolmente diversa nel giusto mezzo tra il serio e il faceto , rilassante senza essere molle, impegnata senza essere seriosa. (altro…)

Civiero di Selvaggina, la ricetta

Questo modo di preparare la selvaggina, soprattutto da pelo, ha radici remote, talmente remote che ormai ne rimangono solo alcune eco nella cucina del nostro paese. È rimasto come civét, ma ha perso alcuni dei suoi ingredienti peculiari. Più che una ricetta è un modo di cottura adattabile a carni molto strutturate. (altro…)

Anche il Brunello di Montalcino protagonista del 2011 del vino a God Save The Wine con Tenute Silvio Nardi DOMANI 26 gennaio a Firenze

Emilia Nardi guida un’azienda tra quelle che più si sono adoperate nella comunicazione dell’eccellenza del Brunello con iniziative originali e di grande impatto come le famose giornate con la chianina vissute in tenuta con le escursioni a cavallo tra i vigneti. Ma niente vale come la testimonianza anno dopo anno delle potenzialità dei 36 vigneti delle Tenute Nardi che abbracciano varie zone di Montalcino tra cui la zona di “Manachiara” da cui viene il cru aziendale più celebrato, tra i vini in assaggio al God Save The Wine del 26 gennaio al Westin Excelsior a Firenze. (altro…)

Sy 2007 di Casavyc : perchè la Syrah in Maremma

Il vino di punta aziendale e quello attorno al quale è stata costruita l’avventura Casavyc è un Syrah, la varietà considerata la più adatta ai terreni di proprietà, sulla carta migliori di tanto Rodano. Oltre a produrre ottimo vino tradizionale, un Morellino di Scansano da una vecchia vigna individuata nei dintorni  (siamo a 8 km dal famoso paese) come ogni progetto enoico moderno in Maremma e altrove,  si è partiti dalla scelta dei vitigni migliori in base al terroir.  E il Rodano si è rivelata la zona più affine. (altro…)

Ho adottato un filare di vite nel Chianti

Per la verità è stato un graditissimo omaggio ricevuto per Natale, originale strenna da parte di Sant’Appiano. Adesso, ovviamente come nella pura tradizione dei supereroi “da un grande potere derivano grandi responsabilità” ed ecco a descrivervi mese per mese cosa succede nel mio filare… (altro…)